Vacanze a Roma: organizzare un pic-nic a Villa Ada tra la natura incontaminata

Trascorrere una vacanza a Roma significa trascorrere giornate intense all'insegna dell'arte e della storia: piazze gremite di turisti, musei ricchi di opere tra i più visitati al mondo e monumenti grandiosi sparsi in tutta la città.
Se tra una visita ai Fori Imperiali ad esempio e un'altra al Colosseo desiderate un luogo dove a regnare sono solo la pace e il relax, allora optate per uno dei parchi più amati dai romani, ovvero Villa Ada.

Cenni storici
Villa Ada Savoia è considerato uno dei più grandi parchi di Roma dopo il Parco Regionale dell'Appia Antica e la spettacolare Villa Doria Pamphili. Sorge in zona Parioli, sulla Via Salaria e a due passi dalle imponenti mura aureliane: la sua storia è impressa nel suo nome in quanto proprio con i Savoia crebbe e si sviluppò, divenendo un'oasi verdeggiate davvero pittoresca. In origine Villa Ada non era altro che una piccola tenuta agricola di proprietà dei Pallavicini dove pian piano furono costruiti il Tempio di Flora e il Belvedere: i panorami erano, come lo sono ancora oggi, davvero meravigliosi anche grazie ai dislivelli sui quali sorgeva il giardino. Dal 1872 al 1878 il parco divenne di proprietà dei Savoia che vollero trasformarlo in vera e propria residenza suburbana: con la collaborazione del paesaggista Emilio Richter il parco divenne un bellissimo giardino rustico all'inglese. Con la morte di Vittorio Emanuele II, Umberto I vendette il parco a un prezzo alla persona che amministrava i beni dei Savoia: era lo svizzero Telfner che battezzò l'area con il nome della sua adorata moglie Ada (tornò poi in possesso dei Savoia dal 1904 al 1946).

Godersi il relax a Villa Ada
Potete entrare nel parco da Via di Ponte Salario, Via Salaria, Via di Monte Antenne e Via Panama: quest'ultimo accesso vi permette di scoprire l'area più selvaggia del parco, con la possibilità di incontrare una grande varietà di animali quali scoiattoli, conigli selvatici, ricci e uccelli. Senza dimenticare ovviamente le carpe, i pesci rossi e le rumorose rane del laghetto di Villa Ada. Il resto di Villa Ada è un tripudio di viali alberati che si insinuano nella ombrosa vegetazione dove passeggiare in un'atmosfera intima e bucolica; vi sono poi percorsi ciclabili e aree per godersi un allegro pic-nic nella natura lontani dal caos cittadino; non mancano inoltre un bellissimo maneggio per cavalli, pista di pattinaggio e giostrine. Capite bene dunque che qualunque sia il tipo di relax che state cercando nel corso della vostra vacanza a Roma, a Villa Ada lo troverete.
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Villa Ada: cosa vedere
Tra le costruzioni più affascinanti di Villa Ada c'è senza dubbio l'antica Coffee House, il cui stile neoclassico emerge chiaro dalla facciata e dal pronao. L'edificio è stato progettato dal francese Auguste Hubert e la prima cosa che vi salterà all'occhio è la facciata in stile tempio dorico. La vera chicca di questo edificio, chiamato anche Tempio di Flora, è però alle spalle: si tratta di un abside dove si alternano finestroni incorniciati da paraste doriche, affacciato su un caratteristico invaso a forma di anfiteatro, con al centro una fontana dell'800 realizzata in ghisa. Ci sono poi il Casale La Finanziera sito sull'omonima collina, il Casino Nobile, sede dell'Ambasciata egiziana e il Casale delle Cavalle Madri: il nome curioso di questo edificio vi suggerisce chiaramente la sua antica destinazione, vale a dire che vi trovavano ricovero le cavalle in procinto di partorire e provenienti dalla scuderie del Quirinale. Non manca poi il Palazzo Reale, meno sontuoso di quanto il nome vi possa suggerire: pensate che Elena, la moglie di Vittorio Emanuele II, riempiva i vani sotterranei della dimora di ogni sorta di abiti e vestiti al solo scopo di donarli poi alle persone più indigenti. A distinguersi tra tutti gli edifici di Villa Ada è il Bunker costruito tra il 1941 e il 1942 da Benito Mussolini e visitabile solo su prenotazione: non aspettatevi una botola che porta a oscuri meandri sotterranei in quanto si tratta di un semplice bunker antiaereo costruito sul fianco del Colle delle Cavalle Madri. Era un bunker molto particolare perché vi si poteva entrare perfino in automobile provenendo dalla vicina residenza reale, distante appena 350 metri.

I dintorni di Villa Ada
Sulla Via Salaria che costeggia Villa Ada si trovano le Catacombe di Priscilla, considerate tra le necropoli ipogee più antiche di Roma. Visitando questo sito osserverete tombe risalenti anche al II d.C.: qui sono sepolti i pontefici Marcellino, Silvestro e Marcello, ucciso quest'ultimo durante le persecuzioni contro i cristiani perpetrate da Diocleziano. Sorte che toccò anche a molti martiri quali Mauro, Prudenziana, Simetrio, Filippo e Felice, senza dimenticare gli altri 360 martiri ignoti. Le Catacombe prendono il nome dalla nobile matrona Priscilla, probabilmente appartenente alla gens Acilia e definita da iscrizioni rinvenute in loco come Clarissima Faemina. Lasciatevi trasportare dalle esperte guide alla scoperta di un luogo tanto sinistro quanto affascinante: godetevi ad esempio l'affresco della Vergine col Bambino con il profeta Isaia che indica un albero da frutto, rappresentante secondo gli studiosi la volta celeste. Spettacolare è poi il cubicolo della Velatio dove potrete ammirare un'immagine del Cristo diversa da quella a cui siete abituati: Gesù vi appare infatti come un pastore senza barba, con una corta tunica e circondato dal suo gregge.
Il vostro tour nelle Catacombe di Priscilla non può non prevedere una sosta nella spettacolare Cappella Greca: la volta è completamente affrescata con scene bibliche tra le quali potrete distinguere l'Ultima Cena, Mosè che con un solo tocco di verga fa sgorgare acqua da un'arida roccia, l'Adorazione dei Re Magi, Susanna attorniata dai malvagi e la Fenice attorniata dalle quattro stagioni (di quest'ultima pittura resta ben visibile solo l'estate). Osservate la camera e noterete arcaiche panche in pietra addossate ai muri: qui infatti si celebravano banchetti in onore dei defunti. Le catacombe di Priscilla costituiscono una meta imperdibile qualora decidiate di immergervi nella natura lussureggiante di Villa Ada.