Shopping a Roma: il folkloristico mercato di Campo de’ Fiori

Avete in programma una visita alla Città Eterna e volete conoscere qualche posto tipico nel quale fare buoni affari e mescolarvi agli abitanti del luogo? Allora non dovete assolutamente perdervi il mercato di Campo de' Fiori, un vero e proprio simbolo, frequentatissimo sia dalle donne romane che vanno a fare la spesa al mattino che da carovane di turisti alla ricerca del folklore romano, l'elemento che rende questo posto differente dalle località più turistiche della Capitale.
Qui potrete trovare decine di tipicità, negozietti e forni che vendono ogni ben di Dio, botteghe artigiane, souvenir, ma soprattutto centinaia di prodotti a chilometro zero, tra cui frutta, verdura e ortaggi di stagione, provenienti dalla campagna romana. Ecco alcune indicazioni preziose per coloro che desiderano conoscere un mercato rionale che sembra uscito direttamente da un film di metà Novecento.

Campo de' Fiori e la sua lunghissima storia
Campo de' Fiori sorge tra via dei Giubbonari e Piazza della Cancelleria, a cavallo tra i rioni Regola e Parione. Fino alla metà del XV secolo, la piazza era occupata da un grande prato intorno al quale sorgevano piccoli orti privati. Il nome deriverebbe proprio da tali caratteristiche, nonostante alcune storie testimonino origini diverse. Una di queste afferma che il nome della piazza provenga da Flora, una delle amanti di Pompeo, che secondo la leggenda viveva proprio in questa zona. A partire dalla metà del XIII secolo, gli Orsini decisero di acquisire alcuni immobili collocati nel cuore della città, inclusi gli edifici che formano il lato meridionale della piazza. Fino al XVIII secolo, tutti questi possedimenti fruttarono alla famiglia Orsini ottimi introiti, grazie ai diritti di baronia di cui era ancora in possesso. La pavimentazione dell'area, invece, fu realizzata a partire dal 1456. A volerla fu Papa Callisto III, che si impegnò nel restauro dell'intero rione. Tale rinnovamento attirò numerosi nobili, che decisero di costruire i loro palazzi proprio in questa zona, dando nuovo lustro alla piazza.
La tradizione fieristica prese il via nel XVI secolo con il mercato dei cavalli, organizzato ogni settimana e in grado di attirare acquirenti da ogni parte della regione. Campo de' Fiori per un lungo periodo fu anche il luogo nel quale venivano effettuate le esecuzioni capitali: il 17 febbraio del 1600 fu messo al rogo Giordano Bruno, in seguito all'accusa di eresia. Ecco spiegato perché il suo busto ancora oggi campeggia al centro della piazza, celebrandone la grandezza. La statua fu inaugurata il 9 giugno del 1889.


Il mercato rionale per eccellenza
Campo de' Fiori sorge a pochi metri da Piazza Navona e tutti i giorni della settimana accoglie centinaia di abitanti del luogo e turisti, offrendo loro tutto ciò che è possibile desiderare. Ma quali sono le caratteristiche che lo rendono tanto diverso dagli altri mercati di Roma? Con questi ultimi esistono delle differenze importanti, prima fra tutte la sua atmosfera inconfondibile, che lo rende uno dei luoghi più amati della città, sia dagli stessi romani che dai visitatori. E tutto ciò nonostante la folla e i prezzi leggermente più elevati rispetto alla media. Come detto, Campo de' Fiori deriva il suo nome dalle caratteristiche peculiari che aveva fino agli albori del XV secolo. Questa piazza, infatti, non era ancora pavimentata e al posto dei sampietrini era caratterizzata da prati ricoperti di margherite. È da sempre una delle piazze più famose della Capitale, soprattutto per quanto riguarda i divertimenti e la movida. Ma il mercato offre a tutti la possibilità di frequentarla anche di giorno. La piazza ogni mattina prende vita grazie alle decine di bancarelle che espongono di tutto e di più: frutta, verdura, carne, pesce, souvenir, fiori, abiti, street food, oggetti d'antiquariato, ricette pronte in polvere (ebbene sì, piccole confezioni contenenti tutto il necessario per realizzare numerosi piatti della tradizione romana).
Il mercato di Campo de' Fiori è un imperdibile quadretto che ogni giorno ripete una delle scene più note tra gli amanti della città e del cinema italiano del XX secolo. L'atmosfera è quella del famosissimo film diretto da Mario Bonnard, con Aldo Fabrizi e Anna Magnani, intitolato proprio Campo de' Fiori. Chi è convinto che si tratti soltanto di un mercato come gli altri, deve assolutamente ricredersi. E a confermarlo sono i dettagli, che rendono unico questo posto: la statua di Giordano Bruno, la miriade di locali e bar presso i quali riposare qualche minuto e fare colazione, le centinaia di persone che affollano il cuore della piazza, i turisti che osservano incantati tanta bellezza.

Qualità e varietà sono i cavalli di battaglia di un mercato storico
Malgrado i prezzi siano abbastanza alti, cosa giustificata dalla posizione centrale della piazza, la qualità e la varietà dei prodotti in vendita hanno fatto in modo che questo luogo divenisse uno dei più amati dai romani e dai tanti turisti che vi accorrono. I tipici banchi delle spezie, i celebri mix per realizzare la pizza, i sughi e decine di altre ricette, le bancarelle che vendono limoni, arance, castagne, pomodori, mele e tanto altro ancora, i prodotti di filiera biologica, la frutta esotica e gli oggetti d'artigianato sono soltanto alcune delle cose che è possibile trovarvi. Non mancano i souvenir, spesso decorati con colori e disegni molto particolari, e neanche i negozietti etnici, che espongono la propria merce direttamente sui camioncini parcheggiati intorno alla piazza. Insomma, probabilmente non mancano luoghi simili in giro per Roma, ma potete essere certi che nessuno può vantare le stesse caratteristiche: quello di Campo de' Fiori è il più tipico dei mercati rionali romani, oltre che il più antico, in grado, meglio e più degli altri, di preservare sapori, profumi e atmosfera dei secoli passati.
Se non volete perdervi questa bella esperienza, segnate in agenda gli orari e i giorni di apertura: il mercato è accessibile tutta la settimana eccetto la domenica, dalle sette del mattino fino alle 13,30. In ogni caso, Campo de' Fiori vi attende anche per una colazione tipica presso uno dei tanti forni e bar che circondano la piazza, presso i quali gustare una delle leccornie tipiche del buongiorno romano, a partire dal celebre maritozzo con la panna fino al panpepato.

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21/09/2021
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