Esiste un luogo a Roma che racchiude tutte le arti: musica, cinema, arte e teatro all’Auditorium Parco della Musica

L’Auditorium Parco della Musica a Roma è un’area polifunzionale dove si incontra la cultura sotto tutte le sue forme: musica, teatro, cinema, mostre. Tre sale, un anfiteatro all’aperto, camere di registrazioni, spazi espositivi per rigenerare l’anima di adulti e bambini oltre a bar, ristoranti e negozi. Per usare le parole di Renzo Piano, l’archistar che ha ideato, progettato e realizzato la struttura: "L’Auditorium di Roma non è un semplice Auditorium ma una vera e propria Città della Musica". L’Auditorium è il paradiso delle arti.

Auditorium Parco della Musica, storia
L’Auditorium Parco della Musica rappresenta il più imponente intervento urbanistico e culturale realizzato nella Capitale dagli anni ‘60. Nel 1993, il Comune di Roma bandisce il concorso per riqualificare una zona abbandonata tra il Villaggio Olimpico e il quartiere Parioli, a pochi minuti dal centro storico, creando un nuovo Auditorium. L’architetto Renzo Piano si aggiudica il bando, ma la realizzazione si dimostra complicata per il rinvenimento di reperti archeologici e la lentezza delle imprese appaltatrici. Tra un’interruzione e l’altra, l’opera viene completata nel 2002 quando si inaugurano la sala Petrassi, la sala Sinopoli e la sala Santa Cecilia. La sofisticata architettura musicale è la casa di tutte le arti e può soddisfare le esigenze diverse tipologie di pubblico perché unisce qualità e spettacolo, cultura e divertimento. Attualmente, l’Auditorium Parco della Musica è gestito dalla Fondazione Musica per Roma ed è sede dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Auditorium Parco della Musica, le sale e la Cavea
Le "casse armoniche" sono tre: la sala Petrassi, la Sinopoli e la Santa Cecilia che è la più grande. Rappresentano tre liuti sospesi su un parco pensile di oltre 38.000 metri quadrati. Al centro si trova la Cavea intitolata al Maestro Luciano Berio. La scenografica sala da concerto Santa Cecilia conta 2.744 posti ed è tra le più grandi d’Europa. Il controsoffitto è all’avanguardia grazie ai suoi 26 gusci in ciliegio, tipologia di legno che riveste anche la platea e parte delle gallerie. La sua acustica è studiata per grande orchestra e grande coro, per opere liriche e concerti di musica sacra e contemporanea. La sala Sinopoli, dedicata all’omonimo compositore e direttore d'orchestra, conta 1.123 posti e ha una configurazione in grado di assicurare una visibilità e un’acustica perfette. Si contraddistingue per l’eleganza e la pulizia delle linee architettoniche e per l’adattabilità delle dimensioni adattabili. Viene usata per assemblee e convention aziendali. Le pareti della sala sono ricoperte in ciliegio americano mentre per le gallerie è stato utilizzato il mattoncino sabbiato. Tende in tessuto modulano l’acustica della Sinopoli. La Sala Petrassi, in omaggio al compositore Petrassi conta 673 posti ed è estremamente versatile. Può ospitare teatro musicale, proiezioni cinematografiche, prosa, danza e conferenze. Le pareti che definiscono la scena, infatti, sono basculanti e questo permette di modificare gli spazi del palco. La Cavea è il cuore dell’Auditorium perché svolge un duplice compito, quello di piazza vera e propria come luogo di incontri e di anfiteatro per gli spettacoli all’aperto. Ispirato agli antiteatri antichi ha una struttura a emiciclo in cui la parte inferiore è pavimentata in marmo travertino e dà l’accesso ai foyer, mentre la parte superiore è fatta a gradoni. La piazza è polivalente in quanto funge da vasta area espositiva o arena in grado di contenere quasi 3.000 persone. L’acustica è a dir poco eccezionale.

Auditorium Parco della Musica, il Teatro Studio Borgna
Il Teatro è intitolato alla memoria di Gianni Borgna, intellettuale e Presidente della Fondazione Musica per Roma oltre che Assessore alle Politiche Culturali di Roma. Il Teatro Studio è un’area polifunzionale da 300 posti. La forma è regolare e accoglie concerti, eventi di cinema, musica e letteratura. Le pareti sono rivestite in ciliegio per un’acustica ideale ma ci sono anche pannelli mobili e tende acustiche fonoassorbenti in grado di modulare l’audio a seconda dello spettacolo. Oltre alle tre splendide sale principali e al Teatro, sono stati creati spazi di prove e registrazione.

Auditorium Parco della Musica, il foyer
L’imponente foyer collega fra loro le strutture principali e si sviluppa lungo un anello di 150 metri illuminato da 20 installazioni realizzate dall’artista Maurizio Nannucci. Rispecchia le versatilità della struttura perché è capace di ospitare esposizioni, grandi opere e perfomance artistiche e musicali. Dal foyer si accede al prezioso Museo Archeologico in cui si possono ammirare i resti dell’antica villa romana ritrovati durante gli scavi per l’Auditorium. Inoltre, consente l’accesso al Museo "Giuseppe Sinopoli" e al Museo "Strumenti Musicali dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia". Nel cuore del foyer, è ubicata la sala riservata agli ospiti di riguardo e alle personalità internazionali. È stata concepita per essere completamente autonoma visto che è dotata di bar, guardaroba e ascensore diretto alla Sala Sinopoli.

Auditorium Parco della Musica, il parco
La struttura è dotata di 38.000 metri quadrati di parco articolato come una grande promenade a mezza luna fatta di ulivi, querce, lecci, pini, tigli ed edere. Si può godere del polmone verde seduti sulle numerose panchine o sui muretti bassi. Qui è stata allestita un’area giochi per i bambini e c’è anche un famoso orto biologico. Il "Valerio Daniel de Simoni" intende promuovere la biodiversità e divulgare l'importanza dei prodotti locali e dell'agricoltura eco-sostenibile. Si può visitare tutti i giorni (dalle 11 alle 18) ed è suddiviso in sei grandi aiuole di terra.
Auditorium Parco della Musica, la bibliomediateca
La bibliomediateca è un gioiello di cultura. È biblioteca classica, ma è dotata anche di postazioni multimediali per l’ascolto e la lettura di documenti digitali, ma consente anche l’acquisto di volumi, periodici CD e DVD. Si possono studiare e consultare libri, spartiti, manoscritti, periodici, fotografie, registrazioni audiovideo e altri materiali del patrimonio storico musicale dell’Accademia di Santa Cecilia. L'archivio storico conserva oltre 20.000 documenti sulla prestigiosa Accademia fondata nel 1651.

Auditorium Parco della Musica, visite guidate
Personale specializzato accompagna i visitatori alla scoperta dell’Auditorium Parco della Musica. Potrete scoprire la storia, l’architettura, l’acustica e l’importanza culturale del capolavoro di Renzo Piano. Il percorso guidato include le tre sale principali, la Cavea, il Foyer e naturalmente il Parco Pensile. Le visite sono in lingua italiana, ma è possibile prenotare accompagnatori in lingua straniera. Esiste anche la possibilità di prenotare visite specialistiche. La Fondazione Musica per Roma e l’Associazione Ared organizzano percorsi riservati esclusivamente ad architetti, ingegneri e studenti. Va tenuto presente che per esigenze tecniche o artistiche, si potrebbe accedere solo a una parte della struttura o si potrebbe veder annullata la visita. Per informazioni sugli orari e sulle prenotazioni è a disposizione il numero di telefono: +39 0680241281 oppure l’email: visiteguidate@musicaperroma.it. Data l’ubicazione dell’Auditorium, sarà facile prenotare hotel nelle vicinanze di qualunque categoria e prezzo.

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03/09/2018
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